Il bene, comunque, vincerà ancora.

Post (spontaneo) prenatalizio.

Cari amici del blog, spesso, tutti presi dalle notizie quotidiane, non riusciamo a vedere il quadro d’insieme. Oppure non vogliamo vederlo. Oppure non siamo più in grado di vederlo. Ecco perché prima dell'ora dei saluti natalizi, lascio un ultimo post, che meglio esprime anche il mio sentimento e la mia preghiera per i frequentatori di questo sfigatissimo e ignorato blog, che ha avuto l'unica intenzione e il solo desiderio, anche attraverso le cose spiacevoli spesso riportate, di ricordarvi di cosa stiamo patendo.

Da due anni è stato avviato il piano del “Great Reset” annunciato sfacciatamente al World Economic Forum, con l’emergenza sanitaria esagerata ad arte dalla propaganda, in modo che tramite il terrore si possa imporre ai popoli la triplice transizione verso il dominio assoluto:

-          Primo, la “transizione umana” con la destrutturazione dell’uomo e della famiglia (gender theory) e l’avvio del controllo tecnologico invasivo dei corpi.

-          Secondo, la “transizione ecologica”, con la diffusione dell’ecologismo ideologico, l’imposizione degli interessi delle aziende della “green economy” e di limitazioni delle libertà dei cittadini ridotti a sudditi nei consumi e nello stile di vita;

-          Terzo, la “transizione politica”, attraverso la sostituzione graduale della democrazia con una tecnocrazia plebiscitaria, fondata sulle “libertà ottriate”, ovvero su permessi di agire concessi solo agli obbedienti e sottomessi, mentre il pluralismo di idee e il dissenso vanno repressi ed eliminati.

Ci vuole poco per capire, basta uscire di casa e osservare. Mettersi tutto il giorno davanti ad un PS… Non sta accadendo nulla di quello che ci raccontano in tv e sui media.

Ci vorrebbe poco per fermare tutto. Eppure...
sarà una resistenza lunga, dura e combattuta da pochi. Il bene, comunque, vincerà ancora.  

Paolo Magnani.